Sistema inventato da Adam Back nel 1997 per limitare fenomeni di invii massivi automatizzati di email. Si basa sul concetto di “proof of work” e cioè il mittente deve dimostrare di aver effettuato un certo numero di calcoli prima di inviare la mail.
L’algoritmo prevede che il mittente debba creare un’impronta (Hash) del testo da inviare insieme ad un numero randomico. Il processo deve essere ripetuto più volte fino a che non si ottenga un risultato (Hash) composto nei primi 20 bit da una sequenza di zeri.
Il processo richiede quindi mediamente un milione di tentativi per ottenere il risultato. Questo garantisce il ricevente che in un’unica operazione può controllare se è stato effettivamente svolto il lavoro.
Questa metodologia serve quindi a rallentare eventuali attaccanti che volessero saturare un mail server.